Vuoi maggiori informazioni su BioWIN2 Touch

La famiglia Conti nel progetto di ristrutturazione della sua abitazione di Castell’Arquato ha deciso di inserire una caldaia a pellet BioWin 2 Light da 26 kW per il riscaldamento, abbinata ad un puffer 800 litri con serpentino per la produzione di acqua calda sanitaria. L’impianto è ad alta temperatura.

La caldaia, con un capiente deposito di pellet a bordo macchina da 200 kg, permette un’autonomia di circa 10 giorni.

La famiglia ha usufruito degli incentivi del conto termico 2.0 in quanto il sistema a biomassa installato sostituisce un  impianto composto da due vecchie stufe a legna. Grazie alle bassissime emissioni della caldaia a pellet, l’incentivo di cui ha beneficiato la famiglia ammonta a 4755 euro. Più una caldaia ha basse emissioni più l’incentivo del Conto Termico 2.0 è elevato.

Abbiamo intervistato i nostri clienti per sapere se sono soddisfatti della scelta effettuata.

Perché avete scelto Windhager?

Abbiamo scelto questa azienda per la qualità e per la semplicità e per l’ottimo rapporto qualità prezzo. Non è la più economica, ma ci ha convinto l’esperienza dell’azienda, la robustezza e l’affidabilità della caldaia.

Come vi trovate con la gestione della caldaia?

Molto bene perché il capiente deposito ci permette tanta autonomia. Carichiamo il pellet più o meno ogni 10 giorni… Si tratta di circa 3 volte al mese e non è un compito impegnativo.

La pulizia è automatica.

La soluzione ideale anche per una famiglia come noi che ha giornate lavorative intense.

Consiglierebbe Windhager?

Assolutamente si, soprattutto nelle case di campagna, in zone non metanizzata in quanto l’alternativa sarebbe il costosissimo GPL. Il pellet costa decisamente meno!

 

 

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