Scegli una caldaia a biomassa e ottieni incentivi fino al 65%

La caldaia a biomassa può godere dell’ecobonus del  50% e del bonus casa del 50%. Oltre che del contro termico con il massimo incentivo, che può arrivare fino al 65% e il Superbonus. Gli incentivi attualmente a disposizione sono due: conto termico e detrazioni fiscali.

 

Conto
Termico

Detrazioni
Fiscali

Detrazioni
RIstrutturazioni

Super
Bonus

Incentivo

MAX 65%

50%

50%

da 
calcolare

Modalità di fruizione

Bonifico da
parte del GSE

Detrazioni di
imposta lorda

Detrazioni di
imposta lorda

Detrazioni di
imposta lorda

Tempi di fruizione

1-2-5 ANNI

10 ANNI

10 ANNI

10 ANNI

Sconto in fattura
o Cessione del credito

no si si si

 

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È la percentuale massima che l'incentivo può coprire

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Cos'è il conto termico?

Il contributo in denaro concesso a chi risparmia energia

Il Conto Termico 2.0 è un contributo in denaro concesso per l’acquisto di caldaie a biomassa che rispettano particolari requisiti e che vengono installate in sostituzione di alcune tipologie di impianti di riscaldamento già esistenti, ma obsoleti o poco performanti. L’incentivo viene erogato direttamente dal GSE al richiedente in un’unica soluzione.

 

 

900

MILIONI
 

Sono i fondi messi a disposizione dallo stato per questo incentivo

list

 

REQUISITI CONTO TERMICO

Quali interventi rientrano negli incentivi del Conto Termico?

 

A B C
A

Sostituzione

Sostituzione di caldaie alimentate a gasolio, carbone e olio combustibile con caldaie a biomassa.

B

Sostituzione

Sostituzione di caldaie alimentate a GPL con caldaie a biomassa, ma solo per aziende agricole e forestali ubicate in area non metanizzata e con bonus emissioni Ce pari a 1,5.

.

C

Nuova installazione

Nuova installazione di caldaie a biomassa, ma rivolta solo ad aziende agricole e forestali

 

Cosa si intende
per sostituzione?

Con il termine “sostituzione” riferito agli incentivi Conto Termico delle caldaie si intende la rimozione di una vecchia caldaia alimentata a gasolio, GPL, carbone e olio combustibile e l’installazione di una nuova caldaia a biomassa, di potenza termica non superiore di più del 10% della potenza della caldaia sostituita.  Qualora l’impianto sostituito risulti insufficiente a coprire i fabbisogni di riscaldamento richiesti, è possibile accedere all’incentivo Conto Termico anche per un impianto potenziato oltre la soglia del 10% purché il corretto dimensionamento del nuovo impianto potenziato sia adeguatamente giustificato nell’asseverazione del tecnico.

RICHIESTA EROGAZIONE INCENTIVO

Cosa bisogna fare per accedere al Conto Termico?

  1. Presentare la domanda entro 60 gg dalla data di conclusione dell’intervento

  2. Conservare tutta la documentazione per tutta la durata dell’incentivo e per i 5 anni successivi

  3. Conservare le fatture di acquisto della biomassa e se autoprodotta, basta l’autodichiarazione

  4. Usare solo pellet certificato secondo la norma ISO 17225-2 in classe A1 e/o A2

Presentazione della pratica

Come si richiede l’incentivo per il Conto Termico?

Il GSE (Gestore Servizi Energetici) è l’ente erogatore del contributo ed è anche quello responsabile della valutazione delle domande, da presentare online attraverso il “Portaltermico”, dove sono specificati tutti i dettagli utili per richiedere l’incentivo e un catalogo degli apparecchi domestici contenente già tutti i dati necessari per la compilazione della pratica.

TEMPI E MODI DI EROGAZIONE

Come e quando viene erogato l’incentivo?

Il contributo varia in funzione della potenza nominale del prodotto scelto, delle sue emissioni in atmosfera e delle ore di funzionamento calcolate in media alla zona climatica. Per quanto riguarda i tempi di erogazione, per incentivi fino a 5.000 euro l’erogazione è in un’unica soluzione, mentre per importi superiori, l’incentivo è erogato in due rate annuali per interventi di potenza uguale o inferiore a 35 kW e in 5 rate annuali per potenze superiori a 35 kW.

Importo
incentivo
Modalità
erogazione incentivo
fino a 5.000€ Bonifico bancario in un'unica soluzione
> 5.000€ Bonifico bancario in 2 rate annuali
> 5.000€ Bonifico bancario in 5 rate annuali

La lista dei prodotti che rientrano nel conto termico e l'incentivo riconosciuto

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Detrazioni fiscali

Cosa sono le detrazioni fiscali e come si ottengono?

 

Le detrazioni fiscali consentono di recuperare, tramite la dichiarazione dei redditi, il 50% dell’investimento effettuato per l’acquisto di una caldaia a biomassa se i lavori effettuati rientrano in un progetto di risparmio energetico o di ristrutturazione edilizia. Ecco tutte le informazioni reperibili sulle Guide dell’Agenzia delle Entrate:

 

Guida alle detrazioni fiscali per l'ecobonus

50%


Vai al sito dell'Agenzia delle Entrate

Guida alle detrazioni per il bonus casa

50%

 
Vai al sito dell'Agenzia delle Entrate

Vuoi maggiori informazioni sulle detrazioni fiscali erogabili per le caldaie Windhager?

Super bonus 110%

Il Superbonus 110% è una misura di incentivazione, introdotta dal decreto-legge “Rilancio” del 19 maggio 2020, che punta a rendere più efficienti e più sicure le proprie abitazioni. 

Una caldaia a biomassa alimentata a pellet o a legna può accedere direttamente al Superbonus 110% come intervento trainante, se è a 5 stelle e se l'abitazione si trova in aree con determinate caratteristiche

Per approfondimenti clicca qui

Conto termico e detrazioni fiscali sono cumulabili?

No,

i due incentivi non sono cumulabili, nemmeno con altri incentivi statali. Nel momento in cui si acquista una nuova caldaia a biomassa, nella fattura va indicata la causale e il tipo di incentivo a cui si intende accedere.

Se invece gli incentivi sono regionali o comunitari:

 

factory

Per le imprese

l’incentivo totale deve essere nei limiti di spesa prevista dalla normativa comunitaria vigente sugli aiuti di Stato.

 

 

houses

Per i privati

cumulabilità con Conto Termico ammessa fino al 100% dell’investimento.

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