Scegli una caldaia a biomassa e ottieni incentivi fino al 65%
La caldaia a biomassa può godere di detrazioni fiscali fino al 50% (se si tratta di abitazione principale, 36% negli altri casi), oltre che del contro termico con il massimo incentivo, che può arrivare fino al 65%. Gli incentivi attualmente a disposizione sono:
Conto |
Detrazioni |
Detrazioni |
|
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Incentivo |
MAX 65% |
50% |
50% |
Modalità di fruizione |
Bonifico da |
Detrazioni di |
Detrazioni di |
Tempi di fruizione |
1-2-5 ANNI |
10 ANNI |
10 ANNI |
Cos'è il conto termico?
Il contributo in denaro concesso a chi risparmia energia
Il Conto Termico 2.0 è un contributo in denaro concesso per l’acquisto di caldaie a biomassa che rispettano particolari requisiti e che vengono installate in sostituzione di alcune tipologie di impianti di riscaldamento già esistenti, ma obsoleti o poco performanti. L’incentivo viene erogato direttamente dal GSE al richiedente in un’unica soluzione.
900
Sono i fondi messi a disposizione dallo stato per questo incentivo
REQUISITI CONTO TERMICO
Quali interventi rientrano negli incentivi del Conto Termico?
Sostituzione
Sostituzione di caldaie alimentate a biomassa, a carbone, a olio combustibile o a gasolio con caldaie a biomassa.
Sostituzione
Sostituzione di caldaie alimentate a GPL, ma solo per le aziende agricole che effettuino attività agroforestale e dalle imprese operanti nel settore forestale, in aree non metanizzate, che raggiungano un bonus per le emissioni di polveri pari a 1,5.
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Nuova installazione
Nuova installazione di caldaia alimentata a biomassa, ma solo per le aziende agricole e le imprese operanti nel settore forestale
Cosa si intende
per sostituzione?
Con il termine “sostituzione” riferito agli incentivi Conto Termico delle caldaie si intende la rimozione di una vecchia caldaia alimentata a gasolio, GPL, carbone e olio combustibile e l’installazione di una nuova caldaia a biomassa, di potenza termica non superiore di più del 10% della potenza della caldaia sostituita. Qualora l’impianto sostituito risulti insufficiente a coprire i fabbisogni di riscaldamento richiesti, è possibile accedere all’incentivo Conto Termico anche per un impianto potenziato oltre la soglia del 10% purché il corretto dimensionamento del nuovo impianto potenziato sia adeguatamente giustificato nell’asseverazione del tecnico.
RICHIESTA EROGAZIONE INCENTIVO
Cosa bisogna fare per accedere al Conto Termico?
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Presentare la domanda entro 60 gg dalla data di conclusione dell’intervento
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Conservare tutta la documentazione per tutta la durata dell’incentivo e per i 5 anni successivi
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Conservare le fatture di acquisto della biomassa
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Usare solo pellet certificato secondo la norma ISO 17225-2 in classe A1 e/o A2
Presentazione della pratica
Come si richiede l’incentivo per il Conto Termico?
Il GSE (Gestore Servizi Energetici) è l’ente erogatore del contributo ed è anche quello responsabile della valutazione delle domande, da presentare online attraverso il “Portaltermico”, dove sono specificati tutti i dettagli utili per richiedere l’incentivo e un catalogo degli apparecchi domestici contenente già tutti i dati necessari per la compilazione della pratica.
TEMPI E MODI DI EROGAZIONE
Come e quando viene erogato l’incentivo?
Il contributo varia in funzione della potenza nominale del prodotto scelto, delle sue emissioni in atmosfera e delle ore di funzionamento calcolate in media alla zona climatica. Per quanto riguarda i tempi di erogazione, per incentivi fino a 5.000 euro l’erogazione è in un’unica soluzione, mentre per importi superiori, l’incentivo è erogato in due rate annuali per interventi di potenza uguale o inferiore a 35 kW e in 5 rate annuali per potenze superiori a 35 kW.
Importo incentivo |
Modalità erogazione incentivo |
---|---|
fino a 5.000€ | Bonifico bancario in un'unica soluzione |
> 5.000€ | Bonifico bancario in 2 rate annuali |
> 5.000€ | Bonifico bancario in 5 rate annuali |
Detrazioni fiscali
Cosa sono le detrazioni fiscali e come si ottengono?
Le detrazioni fiscali consentono di recuperare, tramite la dichiarazione dei redditi, fino al 50% dell’investimento effettuato per l’acquisto di una caldaia a biomassa installata in un’abitazione principale. Ecco tutte le informazioni reperibili sulle guide dell’Agenzia delle Entrate:
Conto termico e detrazioni fiscali sono cumulabili?
No,
i due incentivi non sono cumulabili, nemmeno con altri incentivi statali. Nel momento in cui si acquista una nuova caldaia a biomassa, nella fattura va indicata la causale e il tipo di incentivo a cui si intende accedere.
Se invece gli incentivi sono regionali o comunitari:

Per le imprese
l’incentivo totale deve essere nei limiti di spesa prevista dalla normativa comunitaria vigente sugli aiuti di Stato.

Per i privati
cumulabilità con Conto Termico ammessa fino al 100% dell’investimento.