Il 20 giugno 2025 il Governo ha approvato un piano di fondi per gli incentivi alle biomasse. Alcune regioni hanno bandi aperti, altre esaurito le risorse e attendono riaperture nel 2026.
Il piano mette a disposizione risorse per le Regioni nel biennio 2025-2026. Sarà ciascuna Regione a decidere come destinarle. Per approfondire tutti i dettagli, consultate la guida completa disponibile online.
In estrema sintesi inseriamo i principali aggiornamenti per regione:
Friuli-Venezia Giulia: nuovi aggiornamenti entro la fine del 2025.
Veneto: per le manifestazioni d’interesse fino al 13 settembre 2024, con chiusura il 30 giugno 2025. Il bando, riservato a privati con ISEE ≤ 50.000 € e si può raggiungere un contributo totale dal 90 al 100% delle spese ammissibili.
Lombardia: bando aperto fino al 15 settembre 2025, in attesa di nuovi stanziamenti. Contributi dal 60% all’80% per i privati, fino al 70% per i condomìni, imprese tra il 55% e il 65%.
Piemonte: il bando si è chiuso per esaurimento risorse. Prevedeva 1.500 € per stufe e termocamini e 3.000 € per caldaie, coprendo fino al 100% delle spese. Probabile riapertura nel 2026.
Emilia-Romagna: bando aperto fino al 31 dicembre 2025. Incentivi da 3.000 a 8.000 € a seconda del tipo di impianto, con copertura massima fino al 100% delle spese. I generatori devono essere di classe 5 stelle.
Toscana: bando aperto solo per i Comuni nella “Piana Lucchese”. Contributi fino a 3.000 € per impianti 5 stelle e vantaggi per ISEE bassi. Si può sostituire un generatore ≤ 3 stelle iscritto al catasto regionale.
Umbria: bando chiuso per il 2025; la Regione versa le domande già presentate. Apertura nel 2026 limitata a Terni e Narni.
Lazio: bando aperto con fondi disponibili fino al 30/04/2026, per generatori 4 o 5 stelle con biocombustibili certificati.
Campania: bando sospeso per esaurimento fondi. In attesa per lo stanziamento di nuovi fondi.